martedì 6 maggio 2014

Mercatino o "Gran Casinò"?

Domenica 4 maggio, mercatino del riuso...chissà perchè spostato nell'area industriale di via Tasso, qualcuno c'è stato? La viabilità era un caos, non si sapeva dove parcheggiare e anche la statale finiva per risultare, in alcuni momenti, rallentata. Le bancarelle erano posizionate in modo caotico e senza i requisiti di sicurezza (era impossibile per qualsivoglia mezzo di soccorso passare), addirittura c'era un lampione pericolante!

Che senso ha dislocare il mercatino al di fuori del paese? Se il mercatino ha un senso (oltre che produrre entrate per la Pro-Loco...a proposito si potrebbe avere una maggiore trasparenza sugli introiti del mercatino?) è quello di rivitalizzare il paese, portando gente in centro, che ovviamente può anche acquistare nei negozi (aprendoli) e nei bar, gelaterie ecc.  Se il tutto viene delocalizzato non porta gran utile al paese.
Ammesso che la location del centro presenti dei problemi (ma basterebbe organizzare in modo razionale le piazzole) c'è sempre l'area del bocciodromo che risulta più centrale che non via Tasso.

Il mercatino va certamente rivisto e riorganizzato, vanno controllati adeguatamente i venditori per accertarsi con non vi siano, ad esempio, commercianti "imbucati", tra l'altro evadendo così le tasse. Ma non credo che questa “incasinata” delocalizzazione sia una gran soluzione.

MARCO VALLI, Candidato Sindaco



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