Sui quotidiani di oggi appare la notizia delle critiche che Rifondazione Comunista ha mosso nei confronti del sondaggio on-line promosso dal sindaco Tania Tellini e dalla maggioranza PD-PSI-SEL di Cadelbosco.
In particolare, la Nuova Prima Pagina (consultabile on-line) ha pubblicato anche la replica del sindaco, la quale ha dichiarato che ha "passato personalmente del tempo in anagrafe a controllare che siano gli effettivi cittadini di Cadelbosco ad aver votato, cosa non molto difficile considerando la possibilità di usufruire dei demografici". Sempre secondo il sindaco non risultano irregolarità. Siamo rimasti un po' spiazzati da tale dichiarazione perchè, ci chiediamo, come possa aver fatto, il sindaco, a controllare che siano effettivamente i cittadini di Cadelbosco ad aver votato, se non c'è alcun possibile controllo su chi dichiarano di essere coloro che hanno votato: cerchiamo, pazientemente, di spiegarci meglio...
Diamo per buono che i voti di Giuseppe Garibaldi e Giulio Cesare si possano facilmente identificare e classificare come farlocchi (sempre che si faccia davvero un controllo anagrafico su TUTTI i votanti e si escludano eventuali omonimie); diamo anche per buono che tutti coloro che hanno votato siano residenti a Cadelbosco e non abitanti buontemponi di Los Angeles o Pechino, sempre dando per scontato lo sbandierato controllo ai servizi demografici. Ma, SIGNOR SINDACO, COME E' POSSIBILE VERIFICARE CHE IL VOTO DEL CITTADINO MARIO ROSSI SIA EFFETTIVAMENTE DI MARIO ROSSI? Ripetiamo per l'ennesima volta che IL MECCANISMO DI VOTO NON CONSENTE ALCUNA VERIFICA SULL'IDENTITA' DEL VOTANTE per cui, tranne che non si decida di convocare UNO PER UNO TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO AL SONDAGGIO per chiedere loro se hanno davvero votato on-line, RISULTA IMPOSSIBILE sapere se chi ha votato sia chi ha dichiarato di essere!
Non ci sono verifiche che tengano, non è una questione di buona o mala fede, è semplicemente un dato di fatto: QUESTO SONDAGGIO ON-LINE, PER COME E' STATO REALIZZATO, NON HA NESSUN VALORE.
Non sappiamo chi abbia (mal) consigliato il sindaco e vogliamo, per una volta, credere alla sua buona fede, ma ci auspichiamo che si renda conto che non è possibile e onesto sostenere un'evidente falsità e ci auguriamo che mostri rispetto nei confronti dei suoi cittadini facendo un passo indietro.
Rifondazione Comunista Cadelbosco di Sopra