sabato 23 aprile 2016

Il PD cadelboschese ha perso un'occasione, peccato!

Ci è molto dispiaciuto leggere sul blog del PD cadelboschese il duro attacco - assolutamente gratuito - nei confronti di Rifondazione. Ancora una volta, il partito del Sindaco Tellini non ha perso occasione per strumentalizzare la Resistenza e l'Antifascismo per i propri biechi fini politico-elettoralistici.
E l'occasione è stata la proiezione, avvenuta ieri, del film "il segreto d'Italia" fortemente voluta dalla lista civica di estrema destra del consigliere comunale Paolo Brunazzi.

Le parole "ci fanno sorridere le timide prese di posizione di rifondazione comunista che, costretta dagli eventi denuncia, scandalizzata, l'evento cinematografico" suonano davvero inopportune, in un momento in cui la Cadelbosco antifascista dovrebbe, unitamente, contrastare questi eventi.
Come abbiamo fatto noi, che nella nostra presa  di posizione non abbiamo neanche menzionato il Partito Democratico. E dire che avremmo avuto gioco facile a scrivere dello scempio che il partito del sindaco Tellini sta cercando di fare della Costituzione nata dalla Resistenza; o dello "spirito democratico" che ha ispirato il Presidente del Consiglio Renzi nell'invitare all'astensionismo in occasione dell'ultimo Referendum; o del voltafaccia del nostro Sindaco sulla questione acqua pubblica (anzi, acqua ex pubblica, grazie al PD), ignorando il voto popolare, alla faccia della Costituzione.

Avremmo potuto continuare descrivendo quel che sta succedendo a Reggio Emilia con i fatti che riguardano il Sindaco Luca Vecchi e la sua signora; sottolineare le belle parole per la famiglia Aracri da parte dell'ex sindaco di Brescello, il cui Consiglio Comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. Avremmo potuto continuare con i guai giudiziari dell'ex presidente della Regione Vasco Errani, per non parlare dello "svampito" ex sindaco di Reggio Emilia ed oggi braccio destro di Matteo Renzi, il dott. Graziano del Rio, perfetto candidato per "Cado dalle Nubi 2", se Checco Zalone volesse fare un sequel.  

Perchè la Liberazione non si festeggia solo il 25 aprile ma ogni giorno; perchè Resistenza è anche e soprattutto opporsi a testa alta e in ogni occasione a chi usa le armi della violenza e della sopraffazione. 

Siamo certi che la posizione assunta dal PD cadelboschese in quest'occasione non sarà condivisa da buona parte del suo elettorato che si ritiene di sinistra: donne e uomini sinceramente preoccupati da quel che sta accadendo a Cadelbosco e dintorni. A tutti coloro va la nostra vicinanza e solidarietà. 

Purtroppo, pare che  ogni occasione sia buona per seminare odio e astio, poco importa se si utilizza il 25 aprile e l'antifascismo.

W la Liberazione!

Rifondazione Comunista Cadelbosco di Sopra