Lo scorso Lunedì si è tenuto presso "L'altro Teatro" di Cadelbosco di Sopra un'assemblea pubblica organizzata dal Comune sulla sicurezza. Con l'occasione, il Sindaco Tellini ha comunicato che - finalmente - verranno piazzate alcune telecamere per il controllo del territorio: saranno poche rispetto alle 40 di Novellara o le 30 di Poviglio e posizionate solo nel centro del Capoluogo, ma si inizia. Rifondazione, pur comprendendo il pericolo per la privacy costituito da una massiccia presenza di telecamere, ne aveva chiesta, già da anni, l’installazione nei punti più “ a rischio” del paese. Ma la vera novità emersa durante l'assemblea è la sorprendente affermazione che non esiste carenza nell’organico dei Vigili!
Da anni sono Consigliere di Rifondazione Comunista in Comune e il costante ritornello da parte del Sindaco di turno è sempre stato: "Non possiamo far questo, non possiamo far quello perché non abbiamo Vigili”. La Legge Regionale prevede, grosso modo, per i Comuni un agente di Polizia Municipale ogni 1.000 abitanti: bene, Cadelbosco ha 11.000 abitanti e soli TRE Vigili...mi pare si sia sotto organico, o no?
Oggi i tre paesi dell’Unione “Terra di mezzo” hanno unificato il servizio di Polizia Municipale: Cadelbosco di Sopra, Bagnolo in Piano e Castelnovo di Sotto, insieme, hanno circa 30.000 abitanti, perciò, in base all'anzicitata Legge Regionale, occorrerebbero 30 Vigili. In realtà ce ne sono solo 10, più 5 ufficiali (che notoriamente vanno in guerra ma non al fronte) e 3 Messi Comunali.
Il Sindaco ha anche comunicato che stanno realizzando un futurista progetto web che permetterà ai cittadini di segnalare eventuali criticità, con tanto di tracciabilità dell’iter della pratica...bella la società digitale, bello il web, ma nulla potrà mai sostituire la presenza fisica degli Agenti sulle strade, davanti alle scuole, tra le case dove vive la gente!
Stesso problema di organico, e perciò anche di presenza-assenza, per i Carabinieri. Soprattutto in questo momento di disordine mondiale e di timori per il terrorismo. Il forte invito alla collaborazione lanciato all’Assemblea dal Comandante dei Carabinieri di Guastalla non è certo sufficiente: occorreva dire che i Governi che si sono succeduti in questi ultimi anni parlano sempre di Sicurezza ma tagliano risorse ai Comuni e alle Forze dell’Ordine; aumentano le tasse e riducono i servizi; parlano di sicurezza e liberano i delinquenti a causa delle carceri strapiene perché promettono (vedi il Ministro Alfano) la costruzione di nuovi carceri ma non adeguano neppure quelle, fatiscenti, che già ci sono.
Occorreva che Sindaco, Comandante dei Carabinieri e Comandante dei Vigili dicessero queste verità. Non le hanno dette, le ha dette il solito Giansoldati che si è preso questo ringraziamento da parte della graziosa Sindaca: “Grazie Pietro per il comizio elettorale!”.
Parafrasando il grande Presidente Pertini “Meno cannoni e più aratri”: anche noi vorremmo dire ”Meno Vigili e più insegnanti, meno vigli e più medici, meno poliziotti e più ricercatori”, ma tutto ciò che sul territorio non viene fatto per carenza di personale, alla fine se lo debbono accollare i cittadini!
Prendiamo ad esempio il caso della battaglia portata avanti dai componenti il “Comitato Aria pulita per Cadelbosco” in cui il sottoscritto fa parte del nucleo storico, contro la pestilenziale porcilaia “Fontanelle”.
Mauro Ferrari, componente del Comitato, ha elencato all’Assemblea di lunedì sera l’impressionante elenco di malefatte messe in opera dalla porcilaia Fontanelle, scoperte e svelate agli Enti da quattro "semplici" cittadini, in assenza totale delle autorità competenti:
8 rapporti di Arpa, 11 riscontri di Arpa a segnalazioni pervenute, 14 denunce di Arpa all'Autorità Giudiziaria, 6 diffide della Provincia in materia di gestione dei liquami, 3 ordinanze di igiene emesse dal Comune, 1 decreto penale di falsa attestazione di possesso di terreno idoneo allo spandimento, 1 decreto di condanna per spandimento liquami nei canali di bonifica, 1 rapporto Arpa per utilizzo illecito di tubature Iren da parte di Fontanelle, 1 rapporto di sversamento in bonifica, e da ultimo, 1 rapporto di sversamento in bonifica con moria di pesci.
Per non parlare della “scomparsa” di 20.000 maiali dai libri di carico e scarico dell’Azienda Fontanelle, su cui attendiamo ancora riscontro da parte di’ASL e della Guardia di Finanza.
Perciò, è molto utile parlare di sicurezza e di collaborazione con i cittadini, ma spetterebbe a chi amministra dire come stanno le cose e denunciarle pubblicamente.
Da noi aumentano vertiginosamente solo le tasse, tutto il resto è in costante, rapido declino. E dobbiamo accontentarci del sarcasmo da tre soldi e fuori luogo della Sindaca.
Pietro Giansoldati, Consigliere Comunale Cadelbosco di Sopra